Campania

Parte Ri-Scatto progetto sociale, i giovani e la fotografia

Dedicato ai ragazzi e promosso dall'Associazione Miniera

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 28 APR - Napoli e i fotografi che nel tempo l'hanno immortalata sono diversi. Fotografi creativi o di cronaca tout court. Da Mimmo Iodice a Riccardo Carbone, passando per quel fenomeno degli anni '80 che ci ha regalato firme come Antonio Biasucci, Augusto De Luca o Raffaella Mariniello, per citarne alcuni. E poi Roberto Troncone, che ci ha lasciato un vasto archivio spettacolare, ma anche nomi come Riccardo Siano e Ciro Fusco. E tanti altri capaci di rubare l'attimo che poi diventa storia. Ora in sinergia con l'Associazione Minerva, il brand Caffè Borbone lancia un progetto con la finalità di valorizzare il territorio, la promozione culturale, e creare valore sociale. Tema: immortalare con uno scatto le bellezze nascoste nei vicoli di Napoli, le antiche botteghe che resistono alla modernità, che si snodano in scorci senza tempo, promuovendo, allo stesso tempo, la socialità. Questo l'intento del progetto Ri-Scatto, dedicato ai ragazzi e promosso dall'Associazione Miniera. L'associazione Miniera, con sede ai quartieri spagnoli, ha dato il via a un laboratorio dedicato a ragazzi dai 10 ai 14 anni. Contest che si terrà fino alla fine di giugno. Ragazzi raggruppati in gruppi, saranno intrapresi 9 percorsi: Quartieri Spagnoli, centro storico, Forcella, Santa Lucia, e altre zone rappresentative della veracità napoletana. Queste le tappe del "tour metropolitano" guidato dai volontari di Miniera, guide turistiche e fotografi. Una volta terminati i laboratori fotografici sarà allestita una mostra dedicata "scatti più belli", con tanto di didascalia dove i giovani autori racconteranno ciò che hanno fotografato e le sensazioni che hanno provato. La finalità del progetto è quella di promuovere la collaborazione reciproca lavorando insieme, e fare leva sul senso di appartenenza al territorio, si propone, inoltre, di coinvolgere in modo particolare bambini e ragazzi delle realtà difficili. Fare squadra, conoscere ed apprezzare la propria città, il proprio quartiere e insegnare ai ragazzi che esiste una realtà differente, luminosa e allo stesso tempo inclusiva, sono i buoni propositi di questa iniziativa. "Siamo in debito verso la città, una città che regala bellezza ad ogni sguardo” afferma Salvatore Iodice, presidente dell’associazione Miniera “È importante sostenere gli uomini del futuro, i nostri figli, dandogli la possibilità guardare con occhi diversi ciò che ci circonda. Essere sostenuti da un’azienda dedita alla valorizzazione del caffè napoletano è importante per noi, perché è un emblema della nostra cultura, che comunica socialità, convivialità. In fondo il caffè si offre solo alle persone gradite, e noi ne siamo onorati.” Nasceranno tra loro altri fotografi che lasceranno il segno? (ANSA).
   

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