Campania

Pari con la Roma, a -4 Napoli dice addio a sogno scudetto

Decidono rigore di Insigne e un gol di El Shaarawy nel recupero

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 18 APR - Tra Napoli e Roma al Maradona finisce con un pareggio che pone una pietra tombale sui residui sogni di scudetto degli azzurri, ora a -4 dal Milan capolista, e tiene vive le speranze dei giallorossi di poter raggiungere in extremis la zona Champions.
    La partita ha due aspetti diversi nel primo e nel secondo tempo.
    Nella prima frazione di gioco gioca meglio il Napoli, anche se la squadra di Spalletti non riesce a creare molte occasioni da gol, mettendo a frutto una netta superiorità rispetto all'avversaria. Nella ripresa è invece la Roma a venir fuori, grazie anche a un riassetto tattico voluto da Mourinho che sostituisce Cristante con Mkhitaryan e sposta decisamente il baricentro del gioco in chiave offensiva. Il Napoli trova il gol del vantaggio dopo soli 11' di gioco. Insigne trasforma un rigore che si procura Lozano, lanciato da Lobotka. Il messicano entra in area di rigore e viene tamponato da Ibanez, ma l'arbitro Di Bello fa proseguire l'azione. Il Var, però, lo richiama suggerendogli il controllo al video dal quale risulta evidente un tocco di Ibanez sulla caviglia di Lozano. Insigne trasforma in gol con un rasoterra sulla destra di Rui Patricio.
    Nella ripresa è la Roma a prendere in mano la partita. Anche la squadra di Mourinho però, non capitalizza in occasioni da gol il gran lavoro dei centrocampisti e soprattutto degli uomini di fascia, Karsdorp e Zalewski, che propongono continuamente traversoni a centro area. Il valzer delle sostituzioni, alla fine, premia la Roma che al primo minuto di recupero va in gol con El Shaarawy, subentrato a Zalewski, che insacca con un rasoterra, sfruttando un passaggio da destra di Pellegrini e due 'veli' consecutivi di Abraham e di Felix. E' un gol estremamente pesante: per il Napoli svanisce il sogno scudetto, per la Roma si mantengono vivi orizzonti europei. (ANSA).
   

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