Campania

Legalità e rispetto regole, iniziativa dell'istituto Cangemi

A Boscoreale giornata in collaborazione con la Polizia di Stato

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 24 MAR - Una giornata dedicata alla legalità, al rispetto delle regole, per una convivenza pacifica.
    Così la dirigente dell'istituto comprensivo 1° Cangemi di Boscoreale, Carmela Mascolo, ha sintetizzato l'iniziativa 'PretenDiamo legalità' organizzata in collaborazione con la Polizia di Stato e aperta dall'esecuzione dell'Inno di Mameli da parte dei ragazzi delle classi quinte. Il presidente del Consiglio d'Istituto, Raffaele Auricchio, ha sottolineato che "è importante riscoprire il rispetto civico, il rispetto degli altri, il nostro pensiero va a tutti coloro che si impegnano per la pace, per la solidarietà, l'amicizia, l'amore reciproco. E' legalità ogni volta che valorizzo le differenze, che mi metto all'ascolto dell'altro". Il sindaco di Boscoreale, Antonio Diplomatico, ha evidenziato l'importanza della sinergia tra le famiglie e la scuola. Sergio D'Alessio ha letto due poesie sulla pace di Rodari sottolineando che gli avvenimenti che ci circondano ci fanno vedere quanto la pace tra gli uomini sia difficile ma non dobbiamo perdere la speranza. Dobbiamo credere e sperare che si possa arrivare alla legalità: voi siete il sale della legalità, la scuola ha un ruolo fondamentale, ha il compito di trasmettere la cultura come tutto ciò che concorre alla vostra formazione, deve trasmettere stimoli di vita. E infine, rivolgendosi ai ragazzi ha detto: "siete le sentinelle dell'ambiente, possiate crescere in un mondo migliore". Stefania Spisto, presidente dell'associazione culturale 'Quaderno edizioni' ha ricordato gli anni trascorsi nelle nostre scuole, gli insegnamenti ricevuti e tutto ciò che ha acceso il suo talento tra i banchi di scuola. Ha invitato i ragazzi ad essere artefici di ciò che saranno nel domani. Il comandante della Polizia municipale, Giovanni Sansone, ha parlato della disponibilità sua e dei suoi uomini affinchè sempre più venga inculcato il principio del rispetto delle regole. L'agente scelto della Polizia di Stato, Arianna Monfrecola, ha presentato ai ragazzi il concorso 'PretenDiamo legalità' spiegando che quando c'è illegalità facciamo del male a noi stessi e agli altri. Ha ricordato il trentesimo anniversario delle stragi Falcone e Borsellino e spiegato ai ragazzi che il loro lavoro è quello della prevenzione e della repressione dei reati. Attraverso il video 'Esserci sempre' Monfrecola ha spiegato come ogni giorno sostengano chi è in difficoltà e come incontrano i giovani per costruire insieme la cultura della legalità. L'assistente di Polizia Fabiana Lamberti, nuotatrice della Fiamme Oro, ha spiegato come nella vita sia importante avere un obiettivo e perseguirlo. L'assistente capo coordinatore Giuseppe Bruno, della Polizia scientifica, ha mostrato praticamente il contributo che possono dare alle indagini le tracce e le impronte. Conclusione con la Polizia cinofila, con l'assistente Nicola Masi, nel cortile della scuola con un labrador e un pastore tedesco. L'evento è stato possibile grazie - è stato ricordato - all'impegno dei docenti D'Auria, promotrice dell'iniziativa con i colleghi Amato, Scognamiglio e Graziano e il supporto organizzativo di Arpaia. Il progetto 'PretenDiamo Legalità' è giunto alla quinta edizione. Prevede la partecipazione degli alunni a incontri con il personale specializzato delle Questure e volti a stimolare la riflessione sull'importanza della legalità e del rispetto delle regole nella vita di tutti i giorni che passa, necessariamente, attraverso la partecipazione attiva e consapevole di tutti i cittadini, ai quali si chiede di essere protagonisti nella realtà sociale. (ANSA).
   

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