Campania

Napoli: de Carolis, si rischia scarcerazione di criminali

In Appello prescritto un processo su tre

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 20 GEN - "Nella Corte di Appello di Napoli i risultati relativi al 2021 sono buoni nei processi civili, meno nei processi penali, dove finisce in prescrizione un procedimento su tre, dove il lavoro giudiziario si schianta contro il muro della prescrizione". Lo ha detto Giuseppe de Carolis di Prossedi, presidente della Corte di Appello di Napoli, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'Anno Giudiziario 2022. Parlando con i giornalisti collegati on-line, de Carolis ha sottolineato che le difficoltà maggiori si registrano, oltre che presso la Corte di Appello di Napoli, anche nel Tribunale di Napoli Nord. "Il numero dei magistrati con funzione giudicante presenti in un distretto di Appello, come quello di Napoli, - ha spiegato - dovrebbe essere raddoppiato rispetto ai colleghi che svolgono la funzione inquirente, altrimenti il lavoro si vanifica".
    E a farne le spese, ha evidenziato, sono i processi per reati minori ma più odiosi, come le truffe agli anziani e i furti, che però incidono fortemente sulla qualità della vita del cittadino.
    A questo si aggiunge, ha detto ancora de Carolis, l'enorme mole dei processi contro la criminalità che fa di Napoli un 'unicum': "In corte di assise ce ne sono duecento pendenti e ogni anno ne arrivano oltre cento. A Palermo, per esempio dove le pendenze ammontano a 42. A Roma 30 e Milano 17. Qui si rischiano scarcerazioni di criminali e dobbiamo impedirlo". (ANSA).
   

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