Campania

Drogata e violentata: accusato, è stato rapporto consensuale

Sanitari riscontrano lividi ritenuti compatibili con violenze

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 09 GEN - Dopo avere saputo di essere stato denunciato, l'uomo accusato di stupro dalla 29enne napoletana si è recato subito in Procura accompagnato dal suo avvocato per fornire la sua versione dei fatti: agli inquirenti, secondo quanto apprende l'ANSA, ha riferito che il rapporto sessuale c'è stato ma che si era trattato di un rapporto consensuale. La persona accusata è il figlio del compagno della madre della presunta vittima.
    La 29enne ricorda di essere andata a prendere qualcosa da bere in un bar del Vomero piuttosto noto a Napoli anche perché diversi anni fa i carabinieri eseguirono in quel locale l'arresto di un paio di persone che lavoravano nell'esercizio accusate di spaccio di sostanze stupefacenti. La ragazza ha anche raccontato di ricordare di essere stata oggetto di pesanti avances da parte di quell'uomo che però lei aveva sempre prontamente respinto, anche con uno spintone.
    Poi, dopo avere bevuto qualcosa, sarebbe sopraggiunto il buio.
    Ai pm ha raccontato di essersi svegliata nuda e di ricordare pochi particolari della serata precedente. Quello stesso giorno avrebbe dovuto pranzare con quel ragazzo ma, nel frattempo, i ricordi affioravano di pari passo al sospetto di essere stata drogata e violentata.
    Dopo la denuncia, su indicazione degli inquirenti, si è recata a visita dai sanitari che le hanno riscontrato lividi ritenuti compatibili con le violenze ma, finora, non c'è nessuna traccia di sostanze stupefacenti. (ANSA).
   

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