(ANSA) - CASERTA, 06 DIC - L'Asl di Caserta ha dato il via
libera alla ripresa dell'attività in presenza dell'istituto
comprensivo, la cui scuola elementare è frequentata dai due
figli del manager Eni trovato positivo, di ritorno ad un viaggio
in Mozambico, alla variante sudafricana denominata Omicron. Solo
quattro classi, le due frequentate dai due minori e due classi
delle medie dove si sono verificati contagi comunque non legati
al paziente zero, resteranno in isolamento anche se per pochi
giorni ancora. Il sindaco Carlo Marino ha preso atto di quanto
disposto dall'azienda sanitaria firmando l'ordinanza di
riapertura.
Con il manager Eni sono risultati positivi ad Omicron altre sei
persone, quasi tutti familiari, ovvero i due figli, la moglie,
la madre, la suocera e la badante in servizio dal
professionista; tutti i contagiati sono in buone condizioni
fisiche. Sono in totale sette, dunque, i positivi ad Omicron,
mentre non sono emerse a Caserta altre positività alla variante
sudafricana. Nei giorni scorsi anche tre alunni e un docente
della classe di uno dei figli del manager erano risultati
positivi al Covid, ma non ad Omicron; per loro il contagio
riguardava la variante Delta.
Proprio in virtù di tali legami tra i contagi trovati a
scuola e la situazione del manager, il 30 novembre scorso l'Asl
aveva disposto l'interruzione dell'attività didattica, cui aveva
fatto seguito l'ordinanza di chiusura dell'istituto del sindaco
Carlo Marino e lo screening a tappeto su tutta la popolazione
scolastica dell'istituto - oltre 1200 tra studenti, docenti e
personale amministrativo - di cui fanno parte scuola
dell'infanzia, elementare e media; un istituto le cui classi
sono dislocate su tre plessi in diverse zone della città e in
cui nella sede centrale, frequentata dai figli del manager, un
piano non è accessibile per lavori strutturali al tetto. (ANSA).
Covid: Omicron, ritorno in classe per scuola figli manager
La decisione dell'Azienda sanitaria di Caserta