Campania

Masso su strada a Capri, rocciatori in azione per verifiche

Auto donna colpita da frammenti, nonna morì per detriti su casa

Redazione Ansa

(ANSA) - CAPRI, 04 DIC - Sono iniziati i lavori di ispezione sul costone della provinciale Capri/Anacapri ieri interessato da una frana e caduta di grossi massi che hanno portato alla chiusura della strada per sicurezza.
    Ieri si è sfiorata la tragedia, fortunatamente non c'è stata nessuna vittima ma le due amministrazioni - anche se la strada è di competenza della Provincia - si sono attivate mediante un'impresa locale a rimuovere massi e detriti causati dalla frana che ostruivano il passaggio di persone e veicoli impedendo il collegamento tra Capri e Anacapri.
    Sotto choc - come riferito dal Mattino - una donna alla guida di un'auto che è stata colpita da frammenti dell'enorme macigno: la nonna morì nel '74 a causa dei detriti caduti sulla sua abitazione, poco più giù del luogo dove è caduto il masso.
    Questa mattina da Napoli è arrivata un'impresa specializzata che lavora su pareti rocciose. Immediatamente sono entrati in scena i rocciatori che hanno iniziato le loro verifiche, dopo di che la strada è stata riaperta a traffico alternato consentendo ai veicoli la circolazione, dopo il notevole sforzo e i lavori fatti sulla strada nelle ore notturne.
    Questa mattina si è passata alla seconda fase, la verifica della sicurezza del costone, gli operai rocciatori si sono arrampicati lungo la fiancata e i lavori dureranno l'intera giornata per rimuovere le pietre a rischio caduta e mettere in sicurezza la strada mediante la sostituzione della parte di rete che aveva provocato la caduta del masso.
    "I lavori dovrebbero durare pochi giorni - hanno dichiarato il vice sindaco di Anacapri Franco Cerrotta con il sindaco di Capri Marino Lembo - come amministrazioni siamo intervenuti tempestivamente per la messa in sicurezza della strada, perché i cittadini non possono affidarsi solo alla protezione della madonnina, abbiamo deciso quindi che i due comuni su questo tema si terranno a stretto contatto per risolvere per sempre questo pericolo è un problema che provoca gravi danni anche ai flussi turistici". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it