Campania

Turismo:ricercatore, serve vera collaborazione tra operatori

Coviello (Cnr-Iriss) ad evento Confesercenti,intercettare flussi

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 03 DIC - "La Campania ha tutte le potenzialità per incrementare il flusso turistico ed intercettare la grande massa di viaggiatori, stimata in 450 milioni di individui solo tra i 'big spender', oltra alla potenzialità offerta dai giovani 'millennals' che rappresentano il 20% dei turisti internazionali. Si tratta ira di creare una vera 'collaborazione in rete' di tutti gli operatori coinvolti ed affrontare la sfida congiuntamente". Lo ha detto il professor Antonio Coviello, ricercatore Cnr-Iriss, intervenendo al convegno organizzato nel foyer del Teatro San Carlo di Napoli da Confesercenti Campania su "Il rilancio del turismo in Campania", che ha visto tra i relatori l'assessore al turismo del Comune, Teresa Armato, l'assessore regionale, Felice Casucci e il presidente Confesercenti, Vincenzo Schiavo.
    "Nell'ultimo anno, la profonda crisi provocata dalla pandemia Covid-19, ha fatto registrare dati impressionanti per il settore turistico italiano: -76,3% per le attività delle agenzie di viaggio, -60,5% per il trasporto aereo e -42,5% per le attività dei servizi di alloggio e ristorazione. Inoltre sono stati confermati i cambiamenti del paradigma su cui si fondano le "strategie delle destinazioni": la riduzione della stagionalità e della permanenza media, la crescente tendenza a vacanze frequenti ed orientamento della domanda verso il turismo "last minute", ha aggiunto Coviello. Il "Turismo di lusso", argomento oggetto dell'intervento del ricercatore del Cnr - inserito nella XXIV Edizione del "Rapporto sul Turismo Italiano", curato da oltre dieci anni dal Cnr-Iriss di Napoli - individua proprio nei 'big spender' la nuova opportunità: "Per il 2021-2022 è prevista una crescita di tali viaggiatori che varia dal +10/+12% al +17/+19%, a seconda dell'evoluzione del Covid-19, delle condizioni macroeconomiche, della velocità a cui si tornerà a viaggiare a livello globale e della ripresa di fiducia da parte dei consumatori locali. "In quest'ottica, il 'turismo di lusso' sta assumendo un trend crescente. Grazie alla disponibilità di clienti benestanti, questa forma di turismo può essere intesa anche come un "veicolo di sviluppo regionale e di crescita economica".
    (ANSA).
   

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