(ANSA) - NAPOLI, 03 DIC - Grazie a un semplice ma astuto
espediente è riuscita a far sparire circa mezzo milione di euro
dai libretti di deposito e risparmio di una decina di clienti di
Poste Italiane: è successo a Napoli, precisamente nell'ufficio
che ha sede a Castel Capuano, una volta sede del Tribunale
partenopeo. La responsabile dell'ammanco, "reo confessa", è una
ormai ex dipendente delle Poste, prima sospesa e poi estromessa
dall'attività lavorativa, iscritta nel registro degli indagati
della Procura di Napoli con l'accusa di peculato.
La vicenda, che si è diffusa velocemente nel quartiere,
mettendo in allarme molti correntisti che subito si sono rivolti
alle Poste, è venuta alla luce la scorsa estate, quando uno dei
clienti vittima delle sottrazioni si è presentato negli uffici
dell'azienda a Castel Capuano per denunciare la sottrazione di
quasi 50mila euro successivamente confermata anche dagli
accertamenti interni. L'uomo, a questo punto, si è recato nel
commissariato del quartiere Vicaria Mercato dove ha denunciato
tutto alla Polizia di Stato. (ANSA).
Spariti 500mila euro risparmi, indagata ex dipendente Poste
Sorella ludopatico suicida, lavorava ufficio ex Tribunale Napoli