Campania

Controlli antibracconaggio, 11 denunce tra Napoli e Caserta

Zone interessate da importanti rotte migratorie di avifauna

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 01 DIC - Operazione dei Carabinieri Cites di Napoli, 11 bracconieri denunciati, diversi i sequestri nell'area compresa tra le province di Napoli e Caserta che a causa della presenza di diverse zone umide sono interessate da importanti rotte migratorie di avifauna che determinano imponenti concentrazioni di uccelli.
    I militari del Nucleo Carabinieri CITES di Napoli e della Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati a Danno degli Animali (S.O.A.R.D.A.), in collaborazione con le Guardie Particolari Giurate Volontarie Zoofile del WWF e L.I.P.U., hanno effettuato una campagna di controllo volto a reprimere il bracconaggio.
    Gli accertamenti dei Carabinieri hanno evidenziato una considerevole attività venatoria effettuata spesso avvenuta con mezzi non consentiti come torce alogene e richiami acustici.
    Sono stati uccisi volatili altamente protetti da direttive comunitarie violando così la normativa nazionale.
    L'operazione, durata più giorni, si è conclusa con il deferimento alle competenti Procure della Repubblica di 11 persone ed al sequestro di 9 fucili, 100 cartucce, 6 richiami acustici, 1 rete per uccellaggione, 2 batterie e 2 esemplari abbattuti appartenenti alla specie denominata Piviere dorato.
    Durante le operazioni, i militari Cites hanno perquisito l'abitazione di un uomo dove hanno rinvenuto e sequestrato 49 esemplari di Cardellini, 2 esemplari di Lucherino e 2 tartarughe appartenenti alla specie Testudo hermanni, specie tutelata da Convenzione internazionale (C.I.T.E.S.) e da Regolamento Comunitario, in quanto considerata a rischio di estinzione.
    L'uomo è stato denunciato (ANSA).
   

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