(ANSA) - NAPOLI, 23 NOV - In seguito ad una segnalazione
presentata negli uffici della Polizia Locale di Napoli dal
personale dell'Azienda del servizio idrico cittadino ABC, gli
agenti del Reparto di Tutela Ambientale hanno individuato, e
interrotto, una copiosa immissione di reflui speciali nell'area
del Vallone San Rocco, rientrante nell'area protetta del Parco
delle colline dei Camaldoli.
La segnalazione dell'ABC scaturiva dal fatto che, nelle
ultime settimane l'impianto di sollevamento comunale, a servizio
delle utenze della zona ospedaliera, entrava in allarme.
All'interno delle vasche erano recapitati reflui non idonei,
consistenti prevalentemente in fanghi cementizi che, dopo aver
percorso un tratto del canale naturale destinato alla raccolta
delle acque piovane, giungeva nell'impianto posto a valle
mandandolo in tilt.
Gli Agenti della Municipale, guidati dal personale tecnico,
percorrevano a ritroso i cunicoli fino a giungere in un cantiere
allestito da una ditta privata che stava eseguendo lavori di
miglioramento proprio sulla rete fognaria e, anziché gestire il
rifiuto liquido come previsto dalla legge, attraverso il
recupero e lo smaltimento dei fanghi, lo diluiva e lo immetteva
direttamente nel canale di raccolta delle acque meteoriche.
Al momento dell'accesso gli Agenti sorprendevano gli operai
mentre gettavano i fanghi di scarto dell'attività edilizia
all'interno nel canale.
Il cantiere, le attrezzature e i materiali presenti sono stati
sequestrati mentre il responsabile dei lavori della ditta è
stato denunciato. (ANSA).
Napoli:reflui speciali Vallone S.Rocco, sequestrato cantiere
Fanghi immessi direttamente nel canale raccolta acque