(ANSA) - ACERRA (NAPOLI), 27 OTT - Rapina in una comunità di
convivenza di ragazzi con problemi di droga ad Acerra (Napoli),
dove due malviventi hanno puntato la pistola alla tempia del
gestore e portato via circa 7mila euro proventi delle offerte
alla struttura. A raccontare quanto accaduto lo stesso gestore
del centro "La Locanda del gigante", il sociologo Carlo
Petrella, il quale lancia un appello alla comunità ad una
"rivolta" contro i ladri che da anni hanno preso di mira la
struttura. I ragazzi ospiti della comunità, sono impegnati in
attività soprattutto agricole, ed il centro si mantiene grazie
alle offerte di sostenitori.
"Sono trenta anni di lotta contro i ladri - ha raccontato
Petrella - ladri di carciofi, trattore, motozappa, nafta, di
tutto. Non abbiamo più niente. Ma non pensavo mai che
arrivassero nella mia stanza". Petrella ha spiegato che i due
malviventi con il volto coperto, lo hanno raggiunto al secondo
piano della Locanda di prima mattina, sorprendendolo mentre era
alla scrivania. I rapinatori gli hanno quindi puntato la pistola
alla testa e cominciato a rovistare nei cassetti alla ricerca
dei soldi.
"Mi sono buttato a terra ed ho gridato con tutte le mie forze
- ha aggiunto - lui minacciava, ma non sparava. Finalmente una
ragazza ha sentito le mie grida ed ha aperto la porta, i ragazzi
ospiti sono corsi. I due criminali, sempre con pistole in pugno
sono fuggiti. Hanno preso dei soldi, e ora mi resta la paura.
Sento la solitudine contro un mostro invisibile. Tanti amici di
ogni paese, manifestano la loro solidarietà verso La Locanda,
ma il mostro è più forte di noi. Questa terra che io chiamo la
terra del vento, è anche la terra dei ladri. Ora cerco una
speranza - ha concluso - Spero in una rivolta degli scout, dei
ragazzi del liceo, degli uomini di fede, della gente della
Locanda, anche dei ragazzi dei melograni". Indagano le forze
dell'ordine. (ANSA).
Nel Napoletano rapina in comunità recupero tossicodipendenti
Ad Acerra, malviventi puntano pistola alla tempia del gestore