Campania

Danza: il mondo di Carla Fracci, a Positano 'Premio Massine'

11 settembre, l'omaggio con Menegatti, solisti San Carlo, mostra

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 08 SET - Il mondo di Carla Fracci a Positano. La capitale della danza torna come ogni anno a connettersi con le eccellenze globali dell'arte coreutica per una speciale edizione, la 49esima, di "Positano Premia la Danza - Léonide Massine", 11 settembre alle ore 21. Sul sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta si celebrerà Carla Fracci (1936-2021), omaggio con la 'regia' del compagno di una vita, Beppe Menegatti.
    Fracci con il Massine aveva speciale rapporto e avrebbe dovuto ritirare un premio alla carriera quest'anno. Per questo il Comune di Positano e il comitato artistico 'per Carla' e composto da Alfio Agostini (direttore di Ballet 2000), Valeria Crippa (Corriere della Sera), Laura Valente (Direttrice artistica Premio Léonide Massine ITALIA) e Roger Salas (El Pais), hanno deciso di dedicarle il Premio più antico della danza. I Premi sono assegnati oltre che a Menegatti, alla scenografa Luisa Spinatelli, al coreografo Amedeo Amodio, al danzatore e partner Stéphane Fournial, al fotografo Luciano Romano autore della mostra 'Carla Eterna Fanciulla' ospitata nella cripta della Villa Romana (fino al 18 settembre).
    Interverranno Annamaria Morelli e Giuliana Gargiulo. Il Premio Luca Vespoli va a Clotilde Vayer, neodirettrice del Balletto del San Carlo. Sarà proposto un contributo speciale in video di due leggende delle performing arts, la coreografa e danzatrice Lucinda Childs e il regista Bob Wilson. In chiusura Omaggio Musicale dell'Ensemble I Solisti del Teatro di San Carlo, con musiche da film che in più occasioni furono danzate dalla Fracci. ("Positano ha mantenuto la sua doppia promessa - dichiara il Sindaco di Positano, Giuseppe Guida - realizzare anche quest'anno il premio Massine, il più antico del mondo, e dedicarlo doverosamente a Carla Fracci, mito assoluto del balletto, che della vita artistica e culturale positanese è stata una delle fondamentali ispiratrici. Siamo certi che il 2022 sarà l'anno della definitiva ripresa, l'anno del cinquantenario del Premio che consacrerà ancor di più la città di Positano come capitale internazionale dell'arte della danza". Simbolo della manifestazione è bozzetto di scena del San Carlo di Paolo Ricci per Petrushka uno dei Ballets Russes coreografato da Massine e di cui Nureyev , icona di Positano, fu tra gli interpreti ideali. Il premio è gemellato con Prix Benois de la dance del Bolshoi.ANSA).
   

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