Campania

Il Fiano di Avellino "I Favati" spicca al Merano Wine Festival

Tra le migliori produzioni selezionate da "The Wine Hunter"

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 21 GIU - Il Merano Wine Festival, la manifestazione fondata da Helmuth Koecher che giungerà il prossimo novembre alla sua 30' edizione, ha celebrato la sua Anteprima nel Kursaal della città dell'Alto Adige ospitando i migliori produttori della Regione Campania. Una "tre giorni" dove le eccellenze vinicole del sud hanno espresso le loro migliori etichette ed annate a un pubblico nazionale e internazionale di addetti ai lavori e appassionati. Si è trattato del primo evento dedicato al vino svoltosi in presenza e rispettando le norme.
    Tra le migliori produzioni selezionate da "The Wine Hunter" il Fiano di Avellino Pietramara Etichetta Bianca 2019 e la sua Riserva 2018 della cantina "I Favati" di Giancarlo Favati e di sua moglie Rosanna Petrozziello, sita a Cesinali (Av). Quindici ettari nel cuore dell'Irpinia, dove, dal 1996 la cura estrema della gestione agronomica e della vinificazione in cantina, grazie alla professionalità dell'enologo Vincenzo Mercurio, producono eccellenze dai vitigni docg della Campania quali Taurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo. I bianchi in degustazione a Merano, hanno dimostrato la grande capacità di reggere l'incedere del tempo, esprimendo con qualche anno in più, eleganti e pieni sentori olfattivi ed un sorso equilibrato e di grande espressività territoriale dal finale lungo e aromatico.
    Le vigne a bacca bianca della cantina sono coltivate ad Atripalda, piccolo comune a pochi chilometri dalla cantina, che presenta caratteristiche pedoclimatiche perfette, a 400 metri s.l.m. In una sorta di conca naturale che somiglia ad un teatro romano. (ANSA).
   

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