(ANSA) - NAPOLI, 13 MAG - Per l ' Albergo dei Poveri di
Napoli, uno degli edifici più grandi d' Europa, voluto da Carlo
di Borbone nel 1749 per accogliervi tutti i poveri del Regno , e
poi trasformato da Ferdinando II in un centro di formazione di
arti e mestieri scendono in campo 50 testimonial della cultura,
dello spettacolo e della produzione.
L' iniziativa è della Onlus "Passato e Futuro", che ha
organizzato un evento on-line per chiedere che la struttura,
destinataria di un finanziamento nell' ambito del Recovery Fund
, torni ad essere "una Città delle Arti e un' Accademia delle
Eccellenze meridionali ".
Tra le testimonianze - che saranno trasmesse on-line sulla
pagina Facebook di "Passato e Futuro Onlus e sulle piattaforme
collegate domani, Venerdi, dalle 18 in poi, quella del
Principe Carlo di Borbone.
"L' idea - afferma la Onlus "Passato e Futuro " è è quella di
creare, in un' ala dell' edificio una Città delle Arti ed un'
Accademia delle Eccellenze di Napoli e del Sud. Un luogo che
racconti il passato ed anche il futuro con esposizioni, incontri
in sede ed itineranti e dove si formino gli artisti, gli
artigiani, e gli imprenditori del futuro".
Porteranno tra gli altri la loro adesione al progetto: lo chef
Alfonso Iaccarino, gli artisti dei pastori di San Gregorio
Armeno, l' Accademia mandolinistica Napoletana, gli attori
Mariano Rigillo e Patrizio Rispo, il musicista Eddy Napoli, i
rappresentanti della scuola e dell'Istituto Penitenziario di
Secondigliano e Vibo Valentia, dell' Istituto per le Ceramiche
di Capodimonte, dei sommelier campani, Marina Carrese del
Progetto CompraSud , ed Alberto Borrelli del pastificio "10
Primi" di Torre Annunziata. Per la cultura , il prof. Michele
Rak ed alcuni docenti universitari. (ANSA).
Albergo dei Poveri, 50 testimonial per il recupero
Iniziativa on-line per "Accademia delle Eccellenze del Sud"