(ANSA) - NAPOLI, 21 APR - Ventidue amministratori comunali di
Eboli (Salerno) sono stati invitati dalla Corte dei Conti a
fornire spiegazioni in merito a un danno erariale di 1,713
milioni di euro relativo a una struttura di accoglienza per
anziani e giovani in difficoltà, realizzata con i fondi della
Regione e destinata a un uso diverso. Gli inviti a dedurre,
notificati agli indagati dalla Guardia di Finanza di Salerno,
riguardano, tra gli altri, l'ex sindaco, Massimo Cariello, agli
arresti domiciliari nell'ambito di un'altra inchiesta, l'ex vice
sindaco Cosimo Pio Di Benedetto, numerosi ex assessori ed ex
consiglieri.
Gli accertamenti sono partiti dopo una segnalazione
dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.) su presunte
irregolarità nell'impiego di un fondo assegnato al Comune dalla
Regione Campania nel 2014, per la costruzione di una struttura
di accoglienza e di inclusione sociale, a favore delle classi
più emarginate, nonché di anziani, minori e ragazze-madri in
difficoltà. Nel dicembre 2019, la Procura della Repubblica di
Salerno, sulla base di indagini della Guardia di Finanza e dai
Carabinieri di Eboli, ha ipotizzato, nei confronti degli ex
amministratori pubblici il reato di "abuso d'ufficio", per il
quale, nel frattempo, sono stati rinviati a giudizio.
L'amministrazione comunale di Eboli, con un'ordinanza "urgente",
ha disposto l'affidamento della struttura ad una cooperativa che
si occupava di erogare prestazioni sanitarie adibendola, di
fatto, a centro medico polifunzionale. (ANSA).
Corte Conti, danno erariale su struttura accoglienza Eboli
22 ex amministratori comunali invitati a fornire spiegazioni