(ANSA) - NAPOLI, 20 APR - "Sparo in fronte a tua sorella e a
tua nipote": si è sentito dire anche questo l' ex negoziante
napoletano, traferitosi a Varese, vittima di una estorsione
subita da persone ritenute dai carabinieri del Nucleo
Investigativo del Comando Provinciale di Napoli e dalla DDA
legate alla camorra napoletana e vesuviana.
I militari hanno notificato sei provvedimenti cautelari a cinque
uomini e una donna, anche lei protagonista delle minacce: tra
gli indagati figurano anche Salvatore D'Amico, detto "o'
pirata", ritenuto esponente dell'omonima famiglia malavitosa del
quartiere San Giovanni a Teduccio (articolazione del clan
Mazzarella) e Massimiliano Baldassarre, detto "o' serpente",
ritenuto legato alla camorra vesuviana, precisamente di
Sant'Anastasia, a sua volta legata al clan Rinaldi.
L'ex commerciante, nel 2017, a causa delle difficoltà
finanziarie, si è visto costretto a chiedere un prestito: l'uomo
si è rivolto a un ex cognato per ottenere 4.700 euro con la
promessa di restituirne mille in più di interessi ma si tratta
di soldi della camorra. Un errore grave che l'ha portato al
cospetto dei due ras ciascuno dei quali direttamente e
indirettamente hanno preteso la restituzione del denaro con
cospicui interessi attraverso violenze e minacce di morte.
Le misure cautelari riguardano anche Antonio Gallo, detto
Marzio, 45 anni;
Antonella Paudice, 43 anni, Luca Caputo, 43 anni e suo figlio
Gaetano Caputo, 25 anni. (ANSA).
Camorra: "sparo a tua sorella e tua nipote", 6 arresti a Napoli
Ex negoziante nella morsa di due ras per un prestito non onorato