Campania

Garrone, per ora niente serie tv, coltivo sogno sala

Regista, avrei fatto un Gomorra 1 e 2, tanti temi ancora rimasti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 APR - Amo andare controcorrente, non escludo a priori di fare in futuro serie tv, ma per ora non se ne parla, ho voglia di fare film per il cinema e da cineasta - dice Matteo Garrone alla presentazione di Gomorra New Edition, in onda il 16 aprile su Rai3 in prima serata, e poi in home video e su RaiPlay -. Spero nelle riaperture delle sale, amo vedere lì i film, ho questa idea romantica, il rito del grande schermo, e quando vado al cinema riesco più facilmente ad entrare in un'altra dimensione, quindi non solo da regista ma anche da spettatore faccio il tifo per rientrare prima possibile, non che per questo abbia formule magiche. Come tutti vedo una situazione al limite ormai un po' per tutto".
    Il regista non nega di vedere film sul piccolo schermo, "certo il cinema lo vedo anche in altri modi, sulle piattaforme, ma per me non è la stessa cosa". Quanto alle serie tv, all'epoca della progettazione del film Gomorra, Garrone ne aveva intuito la potenzialità seriale insita nel bestseller di Roberto Saviano, "con Domenico Procacci - il produttore del film, ndr - se ne è parlato, me la propose ma fu ritenuto in quel momento di fare il film e semmai pensare alla serie dopo, i tempi non erano maturi. Con il senno di poi avrei volentieri fatto un Gomorra 1 e Gomorra 2, girando senza pause quel viaggio all'interno di un mondo quasi in presa diretta, eravamo invisibili lì dentro. Dopo quel clamore ritornare lì sarebbe stato impossibile con la stessa freschezza. Rimane dentro di me la sensazione di non aver potuto esplorare tanti altri temi del libro, la vicenda di Don Diana mi affascinava molto, come pure l'aspetto femminile della camorra".
    Quanto a nuovi progetti, "ci sono idee, ma sono ancora alla ricerca per il prossimo progetto. La molla per me è l'innamoramento per buttarmi in una nuova avventura, in questo sono anche un po' viziato: penso che bisogna sempre sentire sinceramente la spinta per cominciare". (ANSA).
   

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