Campania

Inquinamento fiume Sarno e Regi Lagni, 5 procure in campo

Sequestri e denunce, Task force dei Cc in azione nel Salernitano

Redazione Ansa

(ANSA) - SALERNO, 26 MAR - Proseguono i controlli dei carabinieri del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari e dei militari dei Noe nelle aree a ridosso del Bacino Idrografico del fiume Sarno e dei Regi Lagni. Le forze dell'ordine, da ormai un anno, hanno avviato una serie di controlli, anche con l'ausilio di droni, per reprimere il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti e degli sversamenti illeciti. Dopo aver effettuato un censimento delle principali attività produttive, i militari hanno controllato numerosi opifici industriali. L'attività si è svolta in collaborazione con l'Arpac e con il coordinamento delle Procure di Avellino, Nocera Inferiore (Salerno) e Torre Annunziata (Napoli) per il fiume Sarno, e quelle di Napoli Nord, Santa Maria Capua (Caserta) e Nola per i territori attraversati dai Regi Lagni.
    Complessivamente nel corso dell'ultimo anno i carabinieri nell'area del bacino del fiume Sarno (che attraversa le province di Napoli, Salerno e Avellino), hanno controllato 313 attività produttive; denunciato 172 persone; individuato 41 scarichi abusivi; effettuato 47 sequestri tra aziende e/o parti di esse e aree di stoccaggio rifiuti; elevato 63 sanzioni amministrative, per un importo pari a circa 242.000 euro. Nell'area del bacino dei Regi Lagni (province di Caserta e Napoli), invece, hanno controllato 105 attività produttive; denunciato 46 persone; effettuato 19 sequestri tra aziende e/o parti di esse, aree di stoccaggio rifiuti e scarichi abusi; elevato 31 sanzioni amministrative, per un importo pari a circa 153.000 euro. In numerose circostanze, all'interno di vasche di raccolta, sono stati individuati addirittura dei by - pass utilizzati per smaltire nei corpi idrici superficiali le acque di dilavamento dei piazzali, omettendo il passaggio attraverso i depuratori, ove esistenti, per il necessario preventivo trattamento. (ANSA).
   

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