(ANSA) - NAPOLI, 23 FEB - I vertici dell'Università
Telematica Pegaso, tra cui il presidente Danilo Iervolino,
risultano indagati dalla Procura di Napoli nell'ambito di una
inchiesta che punta a fare luce sull'iter di un emendamento alla
legge di Bilancio 2020 e sulla trasformazione dell'Università in
società per azioni. Lo rendono noto organi di stampa.
Tra le persone iscritte nel registro degli indagati, figurano,
oltre a Iervolino, anche il direttore generale dell'Ateneo, Elio
Pariota, il capo dell'ufficio marketing Maria Rosaria Andria, il
vice prefetto Biagio Del Prete che all'epoca dei fatti era capo
della segreteria del Miur e alcuni professionisti. Il reato
ipotizzato dagli inquirenti è corruzione. Disposte dai pm ed
eseguite dalla Guardia di Finanza anche delle perquisizioni, una
delle quali è stata ieri ritenuta illegittima dal Tribunale del
Riesame a cui si è rivolto il direttore scientifico della
Pegaso, l'avvocato Francesco Fimmanò, anche lui tra gli
indagati. La Procura sospetta che per ottenere un regime fiscale
più favorevole per le università private, equiparandole a quelle
statali, siano stati "oliati" degli ingranaggi erogando utilità
a pubblici ufficiali.
Sotto esame, quindi, un articolo inserito nella legge di
Bilancio 2020 che introduceva il regime fiscale e anche il
nullaosta del Ministero alla modifica statutaria dell'Ateneo,
dopo il parere "non negativo, di valore consultivo" ricevuto dal
Consiglio di Stato. (ANSA).
Corruzione: indagati a Napoli vertici Università Pegaso
Accertamenti pm anche su iter emendamento Legge di Bilancio 2020