Campania

Comune Napoli, via i murales per i 'baby rapinatori'

Quello per Luigi Caiafa va rimosso, per Ugo Russo va rifatto

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 24 GEN - "Gli uffici del Comune di Napoli, a seguito di accurata istruttoria, stanno lavorando a due ordinanze per chiedere il ripristino dello stato dei luoghi ai condomini privati, non essendo di proprietà comunale i muri dove insistono i due murales". Lo affermano, in una nota congiunta, il vice sindaco Carmine Piscopo e gli assessori Alessandra Clemente e Luigi Felaco, in relazione alle polemiche sulla raffigurazione di 'baby rapinatori', giovani morti in episodi di violenza nei quali erano stati protagonisti.
    "Per ciò che attiene la rappresentazione del volto di Luigi Caiafa, la polizia locale è intervenuta in via Sedil Capuano, sequestrando un altare marmoreo, abusivo, che era stato realizzato su pubblica strada in memoria del defunto. Con l'avallo di tutte le istituzioni preposte, siamo sicuri che anche l'opera muraria non autorizzata, di natura celebrativa, sarà rimossa, scaduti i termini della diffida al condominio privato"aggiungono. "Per il murale raffigurante Ugo Russo, il comitato promotore e i familiari continuano ad asserire a gran voce che l'opera al momento realizzata non vuole avere finalità celebrative, né essere portatrice di messaggi di illegalità. E' necessario quindi che l'opera evolva in un nuovo murale che non si presti a interpretazioni sbagliate. Lo faremo insieme alle associazioni, comitati interessati, comunità educante. Oltre alla rimozione dell'opera, mai autorizzata, ci convince l'idea di un nuovo murale dotato di tutte le autorizzazioni, affinché i valori della legalità e della giustizia siano sempre più patrimonio condiviso, non solo delle istituzioni, ma di tutta la società, dei giovanissimi che vanno strappati alla criminalità e alla povertà educativa" affermano Piscopo,Clemente e Felaco.
    "Tocca anche alle istituzioni accompagnare i più fragili e scongiurare devianze. L'intento è quello di avere una nuova opera che possa rappresentare il diritto ad una vita migliore delle bambine e dei ragazzi. Che l'infanzia, l'educazione e la giustizia siano al centro della costruzione di una nuova opera di creatività urbana. Come Amministrazione, vogliamo 'dipingere', insieme con i territori, il prefetto e le istituzioni coinvolte una pagina diversa" conclude il Comune.
    (ANSA).
   

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