Campania

Debutto su Rai5 per Roberto Andò e Piazza degli eroi di Bernhard

Piece per prima volta in Italia. "Grande metafora dell'Europa"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 GEN - Vienna, 1988. Il professor Schuster, intellettuale ebreo fuggito a Oxford, torna con la moglie nella sua città, dopo un esilio iniziato cinquant'anni prima, al tempo in cui Hitler annunciava l'annessione dell'Austria alla Germania nazista. Davanti a se', però, Schuster ritrova un paese incattivito, dove l'odio avanza nuovamente. Sconvolto, come unica via d'uscita, troverà la morte.
    Quando "Piazza degli eroi" di Thomas Bernhard andò per la prima volta in scena al Burgtheatre di Vienna, pochi mesi prima della morte del suo autore, lo scandalo fu enorme. In Italia arriva in scena solo oggi, con la prima regia che Roberto Andò ha scelto dalla sua nomina a direttore del Teatro Stabile di Napoli, con Renato Carpentieri e Imma Villa protagonisti. Lo spettacolo avrebbe dovuto debuttare al Mercadante a dicembre per poi partire in tournée ma, causa Covid, avrà la sua prima assoluta in tv, sabato 23 gennaio, alle 21.15 su Rai5 (regia televisiva di Barbara Napolitano) "Un capolavoro, che oltre a essere il testamento di Bernhard è anche il suo testo più politico", racconta all'ANSA Andò, in questi giorni impegnato anche al montaggio del suo ultimo film, "Il bambino nascosto" con Silvio Orlando. "In Italia - prosegue - erroneamente lo si è visto a lungo come un lavoro troppo 'austriaco'. In realtà Bernhard è sempre stato un'antenna capace di leggere l'andamento politico del suo Paese e del mondo, tra i primi a intuire il ritorno di un certo fascismo, che non è quello del nazismo, ma un fascismo antropologico. L'Austria, che per prima ha visto annidarsi certi populismi, diventa così una grande metafora dell'Europa". (ANSA).
   

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