(ANSA) - NAPOLI, 19 GEN - La Corte di Cassazione ha
confermato la condanna a 18 anni di carcere, per associazione
camorristica e avvelenamento di acque, per l'imprenditore dei
rifiuti Cipriano Chianese, ritenuto tra gli ideatori, per conto
del clan dei Casalesi, del sistema delle ecomafie e dello
smaltimento illecito dei rifiuti. Chianese (difeso dagli
avvocati Giuseppe Stellato e Alfredo Gaito) è stato riconosciuto
responsabile del disastro ambientale della discarica Resit di
Giugliano in Campania (Napoli), un impianto nel quale vennero
fatti confluire con la regia della camorra rifiuti di
provenienza lecita e illecita, in assenza di adeguate misure di
controllo, determinando alla fine una situazione di gravissimo
danno ambientale sul territorio. (ANSA).
La Cassazione conferma 18 anni per inventore ecomafie
Ritenuto responsabile disastro ambientale discarica Resit