Campania

Napoli Eden, arte e creatività nei Quartieri Spagnoli

Annalaura di Luggo racconta le sue sculture in alluminio

Redazione Ansa

da dare domani con EMBARGO ai siti (ANSA) - ROMA, 10 GEN - In 'Napoli Eden' l'eclettica artista napoletana Annalaura di Luggo racconta una delle sue molte esperienze, la storia vera che l'ha vista impegnata in prima persona nell'installazione di quattro gigantesche sculture in alluminio, in altrettanti luoghi simbolici di Napoli: Piazza Municipio, Galleria Umberto I, Largo Santa Caterina e Largo Baracche. Ora il documentario, tra quelli eleggibili per gli Academy Awards e già vincitore di otto premi internazionali, da questo mese sarà proiettato in tutti gli Istituti Italiani di Cultura all'estero nell'ambito del Progetto Promozione Paese Italia nel mondo.
    'Napoli Eden' racconta il grande sforzo organizzativo e creativo della di Luggo per promuovere queste sculture, non a caso in alluminio ("il materiale riciclabile per eccellenza"), con l'aiuto di un gruppo di scugnizzi dei Quartieri Spagnoli, riuniti da Salvatore Iodice nel suo laboratorio 'Miniera'. Tutti ragazzini dei vicoli dietro via Toledo che, dopo aver accettato questa inedita collaborazione con l'artista, riscatteranno se stessi con questo lavoro di apprendisti.
    Nel documentario centrale è sempre la figura di Annalaura che, per costruire le sue opere, gira per i depositi in cerca di scarti di alluminio e fotografa, con una particolare macchina fotografica, le iridi dei passanti (una sua ossessione artistica). Intanto i ragazzini raccolgono giocattoli e altri rifiuti abbandonati accanto ai cassonetti per trasformarli in sculture grazie anche alla guida del loro maestro-falegname Salvatore. Nel documentario proprio quegli scugnizzi, abituati a rubare l'albero di Natale installato ogni anno in Galleria Umberto, si trovano così, al contrario, a costruirne uno in alluminio da dover poi anche proteggere. (ANSA).
   

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