Campania

Migranti: Sepe, 'Erodi contro di voi, ma la Chiesa accoglie'

Arcivescovo Napoli a Festa dei popoli, Mcl dona giochi ai bimbi

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 06 GEN - "Cari amici, voi soffrite sulla vostra pelle le tante difficoltà che incontrate, i tanti che non sempre mostrano la dimensione umana e cristiana dell'accoglienza ma voi, nonostante tutto, cercate di integrarvi in una realtà anche culturale diversa portando tante ricchezze e provando a integrare la vostra identità con la realtà in cui vivete.
    Purtroppo ci sono tanti Erodi: anche qui da noi che cercano di allontanare chi viene per vivere ma la Chiesa è nata per essere la casa dell'accoglienza". Sono le parole pronunciate dall'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, in occasione della celebrazione eucaristica per l'Epifania e la Festa dei popoli che si è svolta nel Duomo, alla presenza di una rappresentanza, nel rispetto delle norme anti Covid, delle diverse comunità, tra cui quella cinese, polacca, cingalese, filippina, africana e di alcuni Paesi dell'America latina."Come dice Papa Francesco - ha aggiunto Sepe - siamo una sola famiglia, un solo popolo. Voi siete i moderni Magi che avendo ascoltato la voce del Signore siete venuti per adorarlo e, come i Magi, portate in dono l'oro che è la vostra fede, ricevuta nei vostri Paesi di origine e che è cresciuta in questa città; l'incenso, che è la speranza di poter realizzare la vostra dignità umana in un contesto diverso; la mirra, che è la carità che diventa solidarietà, il sentirvi uniti".
    Al termine della cerimonia, si è svolta l'iniziativa, giunta alla decima edizione, promossa dall'Ordine di Malta e dal Movimento cristiano lavoratori (Mcl), grazie alla quale sono stati donati giocattoli a bambini delle diverse comunità e anche italiani. Per le norme anti Covid, quest'anno in Cattedrale sono stati donati simbolicamente 20 dei circa 500 doni raccolti. Gli altri sono stati consegnati ai parroci. "In un momento così difficile come quello che stiamo vivendo - ha spiegato Michele Cutolo, presidente provinciale di Mcl - celebrare la Feste dei popoli assume ancora maggiore rilevanza perché questa crisi sta colpendo tutti i popoli e un pensiero va alle categorie, ai lavoratori più colpiti. Questa pandemia ha messo in evidenza importanti temi sociali e ne usciremo solo se ognuno farà la propria parte". (ANSA).
   

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