Campania

Da Pompei a Paestum, 50 anni di valorizzazione dei patrimoni

La riqualificazione degli Scavi, la musica e l'arte al Plebiscito

Pompei, ritrovato un Termopolio intatto

Redazione Ansa

Le meraviglie della storia, i monumenti conosciuti in tutto il mondo. Un enorme patrimonio, ma anche un'enorme responsabilità do governo. La mostra sui 50 anni della Regione Campania e dell’ANSA guarda anche ai beni culturali di una regione diventata ormai una meta internazionale tra le più ambite per i turisti. Nel viaggio fotografico spicca l'antica città di Pompei, resa mortale e immobile dall'eruzione del Vesuvio, lo splendore Vanvitelliano della Reggia di Caserta, l'antica eco di Paestum: l'Unesco ha inserito 6 siti Campani nel patrimonio dell’Umanità, da conservare e valorizzare. Per questo un enorme lavoro è stato fatto negli ultimi anni per completare il Grande Progetto Pompei, con 105 milioni spesi per conservare al meglio l'antica città, ma anche su Paestum con la riqualificazione e restauro del parco archeologico e del museo. A Napoli la valorizzazione negli ultimi anni ha visto protagoniste le Catacombe di San Gennaro, ma anche il Parco e il Museo di Capodimonte che guardano con ambizione a un grande progetto di riqualificazione da 100 milioni di euro e l'idea futuristica di collegare l'area al centro cittadino con una funivia.

E i 50 anni di storia della Campania passano anche per le immagini dei luoghi simbolo, come la Piazza del Plebiscito trasformata da parcheggio a luogo amato dai turisti di tutto il mondo, palcoscenico di installazioni di grande valore e scenario dei grandi concerti. Tutto quello che la Campania è pronta a riprendersi alla fine della pandemia.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it