(ANSA) - NAPOLI, 12 DIC - Il Comando Provinciale della
Guardia di Finanza di Napoli ha sottoposto a sequestro, nel
quartiere Gianturco del capoluogo, 144 confezioni di farmaci
provenienti dalla Cina "spacciati" come cura anti-Covid. In
particolare, i finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano
Napoli hanno rinvenuto nel negozio di un parrucchiere di origine
cinese le 144 confezioni contenenti complessivamente 3.456
pillole commercializzate senza alcuna autorizzazione e con
istruzioni e scritte esclusivamente in lingua cinese.
Nessun farmaco può essere commercializzato in Italia in assenza
dell'autorizzazione dell'AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, che
esegue su ciascuno di essi delle valutazioni chimico -
farmaceutiche, tossicologiche e biologiche, al fine di testarne
l'efficacia e la non pericolosità. Inoltre, sul sito ufficiale
del produttore dei medicinali sequestrati è riportato che questi
sono compresi nella lista dei farmaci raccomandanti contro il
Coronavirus dalla Commissione Medica Nazionale Cinese; gli
stessi, secondo la rivista "Scientific World Journal", furono
diffusamente usati nella lotta contro le crisi respiratorie
riconducibili alla SARS 2002-2003 in Cina. I presidi medici sono
stati sequestrati e il responsabile è stato denunciato
all'Autorità Giudiziaria per commercializzazione e
somministrazione abusiva di medicinali privi di autorizzazione.
(ANSA).
Gdf Napoli sequestra 3456 pillole 'anti Covid'
Provenienti dalla Cina erano in negozio di un parrucchiere