Campania

Covid: 'cinesi immuni a Napoli',più controlli import farmaci

Ricerca rete distribuzione vaccino affianca altre attività GdF

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 09 DIC - La Guardia di Finanza di Napoli sta effettuando controlli più capillari e approfonditi sulle importazioni di merci provenienti dalla Cina, dedicando particolare attenzione alle spedizioni di farmaci tra le quali potrebbero nascondersi lotti di vaccini anti covid non autorizzati dalla UE.
    L'attività di controllo sulle importazioni provenienti da Paesi esteri, da sempre portata avanti dalle fiamme gialle in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane, in sostanza, in questi giorni sta subendo un ulteriore impulso, dopo il cosiddetto caso dei "cinesi immuni" al Covid (solo 5 contagiati a Napoli, su una comunità che ne registra 5mila) - rilanciato dal Mattino - allo scopo di capire se sia stato introdotto in Italia, e quindi in Europa, un vaccino non riconosciuto dalle autorità sanitarie comunitarie.
    Oltre ai controlli anti contraffazione che quotidianamente i finanzieri eseguono nelle zone della città dove è più massiccia la presenza di attività commerciali gestite da cittadini cinesi, come per esempio Gianturco, si sta prestando particolare attenzione anche ad aree che, per le loro caratteristiche, appaiono idonee allo stoccaggio dei vaccini e a eventuali reti occulte di distribuzione del prodotto. (ANSA).
   

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