Campania

Esame avvocati: Majolo, bocciatura ma anche parole spietate

De Angelis (Aiga), atteggiamento gattopardesco

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 04 DIC - "Non è solo la bocciatura, senza appello, della riforma dell'esame d'avvocato che stamattina colpisce al cuore migliaia di praticanti, ma anche le parole dure, oserei definire quasi spietate, dell'avvocato Vincenzo Di Maggio, consigliere del C.N.F. secondo cui 'il valore economico del praticante quando arriva in studio è zero all'inizio.
    Dovrebbero invertirsi i rapporti, poi il suo apporto cresce con il tempo". Queste le prime parole di Claudia Majolo presidente UPA all'indomani della bocciatura della proposta di riforma avanzate dagli Onorevoli Di Sarno (M5S) e Miceli (PD). "E' inutile ribadire quanto tali parole abbiano contribuito a gettare ancor più nello sconforto l'intera categoria dei praticanti avvocati, - continua Majolo - i quali non solo si ritrovano privi di qualsiasi forma di tutela o assicurati dalla previsione di misure emergenziali per disciplinare la sessione d'esame 2020/2021, già fortemente compromessa dalla pandemia, ma vedono anche naufragare l'aspettativa di una riforma che possa snellire una vetusta e arcaica procedura d'esame oramai divenuta figlia del Secolo scorso. Chiedere un cambio di rotta riguardo a un esame così vecchio e obsoleto, già da più parti auspicato e caldeggiato, non significa affatto richiedere una scorciatoia o di sostenere un esame svuotato di ogni significato come qualcuno, a torto, ritiene", continua la Presidente Majolo.
    L'OCF e il CNF, secondo Claudia Majolo e anche secondo il presidente di Aiga Antonio De Angelis, "non tengono conto dei tempi biblici per attuare una riforma che implichi anche l'università, dovendo necessariamente coinvolgere due Ministeri, quello della Giustizia e quello dell' Università e almeno due Commissioni Parlamentari. Infatti, si tratta di un 'atteggiamento gattopardesco', continua De Angelis, "in cui si vuole cambiare tutto per non cambiare poi niente. E l'esame d'avvocato, nel frattempo, resta così com'è, circostanza che sembra turbare solo i praticanti avvocati che, ancora una volta, vedono complicarsi ulteriormente un percorso già irto di ostacoli". (ANSA).
   

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