(ANSA) - NAPOLI, DEC 1 - Ha ricevuto la prima comunione
Massimo, il bambino napoletano al quale il suo parroco, nel
quartiere Poggioreale di Napoli, aveva negato il sacramento. Un
caso venuto alla ribalta delle cronache attraverso le
manifestazioni di protesta dei suoi genitori. A celebrare la
cerimonia, domenica scorsa, così come era stato promesso, è
stato il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe.
;"L'emozione é stata grande - ha dichiarato Mary, la mamma di
Massimo - abbiamo combattuto per ottenere un diritto di mio
figlio, sono felice, é una grande vittoria per noi, ma una
sconfitta per la società; tutto questo ha fatto capire che viene
fatto ancora poco o niente per i bambini disabili - prosegue la
donna - abbiamo combattuto insieme all'Osservatorio La Battaglia
di Andrea ed abbiamo avuto giustizia, tutto questo ci ha
forgiato ancora di piú - conclude la donna - da oggi, episodi
del genere non dovranno piú succedere, nè a Massimo, nè agli
altri bambini disabili d'Italia".
"Siamo stanchi della discriminazione e dell'esclusione dalla
società dei bambini affetti da queste patologie", ha commentato
Asia Maraucci, presidente de 'La Battaglia di Andrea',
associazione che da qualche anno si batte per i bambini
autistici e invalidi che si sono trovati a dover fronteggiare
circostanze analoghe a quelle davanti alla quale si è trovato il
piccolo Massimo e i suoi genitori.
"Il cardinale Sepe ha dimostrato il suo essere un grande uomo
oltre che un buon sacerdote, - ha detto ancora Maraucci -
speriamo di non doverci trovare piú di fronte a situazioni come
queste, peraltro innescate da chi ha il compito di diffondere la
parola di Dio". (ANSA).
Bimbo escluso da comunione:sacramento celebrato da card.Sepe
Mamma, grande emozione. Associazione, mai più casi simili