(ANSA) - NAPOLI, 22 OTT - Sono ritenuti i killer di Pasquale
Tortora, boss dell'omonimo clan di Acerra (Napoli), le due
persone arrestate dai carabinieri del Nucleo Investigativo di
Castello di Cisterna che oggi hanno notificato l'ordinanza di
custodia cautelare del Gip di Napoli, su richiesta della DDA, a
un 29enne e un 34enne accusati di omicidio volontario, porto e
detenzione illegale di arma da fuoco e ricettazione, reati
aggravati da modalità e finalità mafiose.
Tortora era stato ucciso con una pistola di grosso calibro ad
Acerra (Napoli), lo scorso 20 maggio. Alle indagini ha preso
parte anche il Ris di Roma. Determinanti per l'identificazione
dei killer sono state le immagini della videosorveglianza e il
flusso dei contatti telefonici, analizzato con un software
specificamente progettato. L'arma usata, una pistola di grosso
calibro rubata diversi anni fa nel Salernitano, è stata
recuperata insieme alla vettura con la quale il commando si è
spostato, anche questa rubata, a fine 2019, in un paese nella
zona di Napoli. Il 29enne era già stato arrestato, lo scorso 21
giugno per il possesso di un'arma rubata. (ANSA).
Boss del clan di Acerra ucciso, presi i due killer
Trovate l'arma e l'auto del delitto, erano rubate