Campania

Velia Teatro, torna in scena il racconto del mito

XXIII edizione rassegna dal 5 al 12 agosto

Redazione Ansa

(ANSA) - VELIA, 03 AGO - Dal 5 al 12 agosto torna VeliaTeatro, la rassegna sulla espressione tragica e comica del teatro antico che, anche quest'anno, sarà ospitata nell'Arena Zenone della Fondazione Alario ad Ascea Marina, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. VeliaTeatro, rassegna nata nel 1998, propone per la XXIII edizione sei appuntamenti che si svolgeranno nel pieno rispetto delle misure di sicurezza previste dal DPCM 17 maggio 2020: si parte il 5 agosto con La peste di Atene da "La guerra del Peloponneso" di Tucidide con Gianluigi Tosto; 6 agosto, Iliade da Omero con Gianluigi Tosto; 8 agosto, Eneide da Virgilio con Gianluigi Tosto; 9 agosto, Concerto dal VI libro dell'Eneide con Matteo Belli; 10 agosto, Cassandra non è sola. Partitura per voci profetiche, gesti e sguardi antichi di e con Paola Tortora; 12 agosto, Le guerre persiane, lettura scenica con Christian Poggioni. A settembre al Parco Archeologico di Paestum con Apology of Socrates by Plato. Tra le novità di quest'anno due omaggi a Giorgio Caproni, uno dei più grandi poeti del Novecento. Nel primo, l'8 agosto, in apertura di serata, Alessandro Fo, dialogherà con Maurizio Bettini e Filomena Giannotti, rispettivamente autore e curatrice della postfazione del volume di Caproni, Il mio Enea, pubblicato da Garzanti in occasione del trentennale della morte del poeta; nel secondo, con Facilis descensus averno. Fra Virgilio e Caproni Alessandro Fo introdurrà la serata dedicata al sesto libro dell'Eneide in programma il 9 agosto. "Il Parco Archeologico di Paestum e Velia - dichiara il Direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia Gabriel Zuchtriegel - apprezza l'attività culturale che Velia Teatro sta svolgendo su questo territorio da più di vent'anni. Stiamo lavorando sull'ipotesi di riportare all'interno del sito archeologico almeno una parte del programma; il nostro sogno è quello di trovare un modo per attrezzare il teatro antico di Velia per rappresentazioni teatrali, coniugando in tal modo archeologia e teatro in un luogo unico e altamente significativo per la storia del pensiero e per la cultura magno-greca".
    (ANSA).
   

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