(ANSA) - ISCHIA, 13 LUG - ''Questo premio può essere una
molla per ripartire. La mia è stata una esperienza molto
difficile. Non dobbiamo sottovalutare questa malattia''. E'
sereno e sorridente Piero Chiambretti, 'King of comedy' al
18esimo Ischia Global Film & Music Fest, festeggiatissimo e
felice di vivere momenti di svago con la figlia Margherita, che
ha accompagnato alla mostra fotografica dedicata al Pinocchio di
Matteo Garrone, incontrando anche il piccolo Federico Ielapi. Il
premio (''di solito non li amo, ma stavolta fa eccezione perchè
ha un valore simbolico. E lo dedico a mia figlia") lo ha
ricevuto dal vice ministro alla Salute Pierpaolo Sileri, anche
lui colpito dal Covid nei mesi scorsi, come Chiambretti. Insieme
poi hanno omaggiato la Croce Rossa Italiana, presente con i
volontari di Codogno impegnati in questi giorni nella sicurezza
degli spettatori nel primo festival 'fisico' che riporta i film
in sala. Chiambretti secondo indiscrezioni potrebbe tornare in
tv alla conduzione di Tiki Taka, il suo ultimo programma è stato
'la Repubblica delle donne'.
''Ricevere un premio può aiutare - dice Chiambretti ricordando i
momenti difficili - è un corroborante per ripartire. Per il
Covid ho rischiato di morire, mia madre non ce l'ha fatta.
Voglio ricordare che il personale medico è stato eccezionale ,
vedere qui la Croce Rossa Italiana mi riporta a Torino dove ero
in ospedale: si sono prodigati con abnegazione, si sono
sostituiti a genitori, amici, parenti, fidanzati, non lo
dimenticherò mai. Eravamo terrorizzati perchè un conto e
sentirne parlar del virus in televisione, un altro essere in
corsia. Siamo stati ricoverati nel momento di picco, eravamo
tanti e i malati arrivavano ogni due minuti, non si sapeva
neppure dove metterli - ricorda condividendo la sua esperienza
con la platea del festival - Come ripete il vice ministro
Sileri non dobbiamo sottovalutare questa malattia: quando prende
non perdona. Il virus è ancora in circolo, facciamo
attenzione''. (ANSA).
Chiambretti a Ischia Global, un premio per ripartire
'La malattia esperienza difficile, non dimentico sanitari e CRI'