(ANSA) - NAPOLI, 26 GIU - "La verità sul caso di
cyberbullismo nei confronti di una dodicenne napoletana, finita
in ospedale per una sincope perché stalkerizzata a causa del suo
peso, sarebbe ben diversa da come l'ha raccontata la mamma della
ragazzina. Avrebbe infatti scatenato lei stessa una gogna
mediatica contro il giovane, un amico della figlia
quattordicenne che avrebbe postato su Instragram frasi
denigratorie e foto imbarazzanti contro di lei. Il giovane si è
trovato così vittima di messaggi offensivi e persecutori,
finendo a sua volta in ospedale per la grande prostrazione
patita". Lo sottolinea, in un comunicato, l'avvocato Francesco
Miraglia, legale della mamma di uno dei due 14enni coinvolti
nell'episodio di cyberbullismo che ha visto protagonista anche
una 12enne, colpita da una sincope.
"Il giovane, come sua madre, stanno malissimo", racconta
l'avvocato Miraglia, "anche lui è finito in ospedale". "La mia
assistita ha tentato un approccio con la madre della ragazzina,
che però non è servito". Per il legale la donna "si è comportata
peggio" , "essendo un'adulta, che riveste persino un ruolo
importante". (ANSA).
12enne bullizzata: legale, gogna,14enne vittima
Legale, scatenata da madre 12enne. Pure 14enne sta malissimo