(ANSA) - NAPOLI, 5 GIU - Figura anche un asilo nido tra i
beni che i carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli hanno
sequestrato al clan Polverino di Marano di Napoli. I militari
hanno sequestrato anche 2 ville da 12 vani, 2 garage, 2
magazzini-deposito, 6 locali commerciali e 3 appezzamenti di
terreno per 39.220 mq. Beni, per 10 milioni di euro,
riconducibili ad Antonio Simeoli e ad suoi due figli, Luigi e
Benedetto, imprenditori ritenuti legati al clan, già condannati
in via definitiva per vari reati. Secondo gli investigatori
della DDA, il boss Giuseppe Polverino, attraverso un patto,
sarebbe diventato socio occulto al 50% di Antonio Simeoli,
finanziando le sue imprese con i proventi delle attività
illecite del clan.
Parte del denaro ricavato, è emerso, veniva versato nelle
casse della cosca e poi usato per alimentare, tra l'altro, il
traffico di droga, e per pagare gli affiliati. Le indagini si
sono estese anche alla società Garden City Cooperativa Edilizia
Spa anche questa gestita da Antonio Simeoli. (ANSA).
Camorra: sequestro beni a clan Polverino
Ville, negozi e terreni per 10 milioni di euro nel Napoletano