(ANSA) - MILANO, 27 MAG - Il Tribunale di Sorveglianza di
Milano ha revocato la detenzione domiciliare a Vincenzo Guida,
un pregiudicato per associazione di stampo mafioso, associazione
per delinquere finalizzata alla commissione di reati societari e
tributari, reati in materia droga. Ieri gli agenti della Squadra
mobile, in collaborazione con la Divisione Anticrimine ed il
commissariato Monforte-Vittoria, hanno eseguito il decreto di
revoca e lo hanno trasferito nel carcere di Torino.
Guida aveva ottenuto il differimento della pena a seguito
delle disposizioni per contenere la diffusione del Covid-19 tra
I detenuti e la stava scontando nella sua abitazione di Milano
dal 2 aprile.
Il curriculum criminale di Guida è lungo ma l'ultimo arresto
era avvenuto il 13 novembre 2015, quando proprio gli
investigatori della Mobile avevano eseguito il fermo disposto
dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo lombardo
per "esercizio abusivo del credito aggravato dal metodo mafioso
e per l'impiego di denaro di provenienza illecita, usura ed
estorsione. La vicenda era finita sulle cronache come "la banca
della camorra" perché Guida, assieme all'altro pluripregiudicato
Alberto Fiorentino, aveva creato un istituto di credito
parallelo tra i tavoli di piazza Risorgimento ed era in grado di
prestare cifre considerevoli in pochissimo tempo. Basti pensare
che un imprenditore in difficoltà era riuscito a ottenere
300mila euro. "C'era gente che doveva restituire fino a 75mila
euro al mese", spiegò l'allora capo della Mobile milanese,
Alessandro Giuliano. (ANSA)
Banca della Camorra,revocata domiciliare
Pregiudicato aveva ottenuto differimento per emergenza Covid