(ANSA) - NAPOLI, 14 FEB - La Cassazione ha annullato la
sentenza con la quale nel dicembre 2012 la Corte d'appello di
Napoli ha condannato a 11 anni di reclusione l'avvocato Michele
Santonastaso, accusato di associazione di stampo camorristico
con il clan dei Casalesi. Lo rendono noto gli avvocati Claudio
D'Isa e Maurizio Giannone del foro di Roma. La Cassazione ha
anche disposto un nuovo giudizio dinnanzi a un'altra sezione
della stessa Corte di Appello. Santonastaso fu accusato di
partecipazione ad associazione a delinquere di stampo mafioso,
per aver fatto da tramite tra il boss del clan dei Casalesi
Francesco Bidognetti, recluso al 41 bis, e i suoi uomini.
Durante il processo di appello "Spartacus", a carico di
esponenti e affiliati del clan dei Casalesi, durante l'udienza
del 13 marzo 2010, Santonastaso lesse il proclama contro Roberto
Saviano, Rosaria Capacchione e il magistrato Raffaele Cantone,
interpretato come minatorio. Il 26 settembre 2010, l'avvocato
del boss venne arrestato con l'accusa di associazione mafiosa.
Cassazione annulla condanna legale boss
Accusato di fare da tramite tra capoclan al 41 bis e affiliati