(ANSA) - NAPOLI, 29 GEN - Figurano funzionari pubblici e
imprenditori, accusati, a vario titolo, di corruzione e turbata
libertà degli incanti in relazione ad una gara di appalto
indetta dal Comune di Nola (Napoli), tra le cinque persone
arrestate. La gara d'appalto sulla quale si è concentrata
l'attenzione degli inquirenti riguarda l'esecuzione dei lavori
di riqualificazione urbana ed ambientale delle frazioni di
Piazzolla e Polvica, completamento delle reti fognarie di quel
Comune e del collettore San Giuseppe Vesuviano-Piazzolla.
Le misure cautelari sono state notificate al responsabile
unico del procedimento della gara, Gustavo Anaclerio, il quale,
secondo gli investigatori, attraverso l'intermediazione di
Antonio Sommese, collaboratore dell'ex assessore allo Sviluppo e
Promozione del Turismo della Regione Campania, Pasquale Sommese
e dell'imprenditore di Melito di Napoli Luigi Marrone, è
gravemente indiziato di avere consegnato in anteprima agli
ingegneri Guglielmo La Regina e Umberto Perillo documenti
riservati.
Appalti e corruzione, 5 arresti
Indagini su gara per riqualificazione e fogne nel Napoletano