Campania

Nozze trash: Uspp, Tina Rispoli prende in giro i napoletani

"Tra il 2004 e il 2005, il marito defunto finì in carcere con l'accusa di associazione camorristica"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 21 GEN - "Chiediamo alla signora Tina Rispoli di smetterla di prendere in giro i napoletani riguardo il ruolo del marito defunto, elemento di spicco della criminalità organizzata di Secondigliano, finito nel carcere di Poggioreale, tra il 2004 e il 2005, con l'accusa di associazione camorristica". Lo sottolineano, in una nota, il presidente dell'Uspp, Giuseppe Moretti, e il segretario campano dello stesso sindacato Ciro Auricchio.
    In relazione alle indagini della Procura di Napoli sul concerto di piazza Plebiscito, registrato al Comune come flash mob, che ha preceduto il matrimonio tra Colombo e la Rispoli, Moretti e Auricchio auspicano che "si faccia presto luce sulle responsabilità inerenti alle autorizzazioni concesse dal Comune".
    Tornando alla vicenda dei licenziamenti degli ispettori-musicisti, componenti della banda del Corpo della Polizia Penitenziaria, Moretti e Auricchio ricordano l'impegno quotidiano del sindacato "per la tutela della dignità professionale dei poliziotti penitenziari che espletano con senso di responsabilità ed onore le loro funzioni pubbliche. Il corpo di polizia Penitenziaria, alla pari delle altre Forze di polizia, contribuisce a garantire l'ordine e la sicurezza per la collettività, assicurando la corretta esecuzione delle misure restrittive della libertà personale ed operando spesso in condizioni ostili ed in assenza di adeguate risorse ma con diligenza, competenza e professionalità". (ANSA).
   

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