Campania

Rosalba, la preside di una scuola di frontiera

Dopo sgombero campo nomadi ha sostenuto inserimento bambini

Rosalba Rotondo

Redazione Ansa

E' la preside di una scuola di frontiera, nel quartiere napoletano di Scampia, frequentata da oltre 250 ragazzi rom e si batte per la loro integrazione. 

Rosalba Rotondo, 61 anni, è da oggi Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica "per la sua totale dedizione alla formazione delle giovani generazioni all'insegna della tutela del diritto allo studio e della piena inclusione delle minoranze".

Rosalba guida l'Istituto comprensivo di Scampia Ilaria Alpi - Carlo Levi che, tra elementari e medie, conta oltre 250 ragazzi Rom. E' da sempre in prima linea nel contrasto alla devianza giovanile e nella costruzione di un percorso di reale inclusione sociale. La scuola è conosciuta per la sua esperienza di piani etno-didattici ed educativi per gli studenti Rom. È stata anche riconosciuta dalla Comunità europea e dal Consiglio d'Europa quale sede di una "Legal Clinic JustRom", servizio legale volto a tutelare la popolazione Rom, ed in particolare le donne, in un'ottica di antidiscriminazione razziale.

Forte di questi riconoscimenti e grazie alla sinergia con le associazioni territoriali, in occasione dello sgombero del campo Rom di Giugliano del maggio 2019, la preside Rotondo ha dato un importante contributo per garantire il diritto all'istruzione di cento tra bambini e ragazzi Rom che erano stati sgomberati dal campo. Ha iscritto questi ragazzi a protocolli di "fortificazione scolastica" per consentire loro, attraverso lezioni pomeridiane, di frequentare la scuola e conseguire un progressivo allineamento con gli altri compagni.   

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