Campania

30 gravi danni ambientali in biennio

Rapporto Ispra. Sos discariche, falde contaminate e aria

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 OTT - Sono 30 i nuovi casi di grave danno ambientale accertati in Italia nel biennio 2017-2018 dall'Ispra, il centro studi del Ministero dell'Ambiente. Tra questi, le discariche di Chiaiano e Casal di Principe in Campania, quelle di Malagrotta e Anagni nel Lazio, quella di Bellolampo in Sicilia, le emissioni della Tirreno Power a Vado Ligure e Quiliano, l'interramento di liquami, fanghi e scarti di lavorazione a Rende in provincia di Cosenza. I 30 casi hanno interessato soprattutto le acque sotterranee (32%), laghi e fiumi (23%), i terreni (19%). Sono i dati del primo "Rapporto sul danno ambientale" dell'Ispra, presentato stamani alla Camera.
    La Sicilia è la regione dove sono state aperte più istruttorie (29), seguita da Campania (20), Lombardia (14) e Puglia (13). Le attività che possono portare a danno ambientale sono risultate soprattutto quelle svolte dagli impianti di depurazione e di gestione dei rifiuti, dai cantieri edili e di realizzazione delle infrastrutture, dagli impianti industriali.
   

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