(ANSA) - NAPOLI, 17 GIU - "Mio figlio è uno scheletro.
Venerdì quando l'ho visto era tutto viola intorno agli occhi.
Non so spiegare quello che sta passando". Tina è la mamma di
Luciano De Luca, detenuto nel carcere di Poggioreale, a Napoli,
per il quale ieri un intero padiglione ha protestato, con una
rivolta, per chiederne il ricovero in ospedale. Piange, è
preoccupata delle condizioni di salute del figlio.
"Ha sbagliato, deve pagare e lo sta facendo - dice - ma non
deve pagare con la vita". "Mi hanno riferito che le analisi sono
buone - racconta - quando stamattina ho chiesto di sapere come
sta, le guardie penitenziarie mi hanno detto: 'Pensiamo che sta
bene'. Nella cella in cui era detenuto, nel padiglione Salerno,
"erano in 15". "È svenuto più volte - continua la madre - e un
altro detenuto nella stessa cella ha urlato per farsi sentire,
per chiedere aiuto". "Oggi - continua - sono stati trasferiti
per punizione, ma quelle persone hanno solo voluto aiutare mio
figlio". Le condizioni dei detenuti nel carcere "sono pessime".
'Rivolta per aiutare mio figlio'
"E' ridotto uno scheletro, tutto viola intorno agli occhi"