Campania

Bagnoli: Regione,perplessità su Borgo Coroglio-Città Scienza

Risolvere criticità, per rilancio concreto e tempestivo area

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 14 GIU - La Regione Campania ha approvato con riserva lo stralcio Urbanistico del PRARU dell'aex area industriale di Bagnoli nella conferenza dei servizi che si è svolta oggi a Napoli rilevando che, ad oggi, "non è nelle condizioni di esprimere il proprio parere favorevole permanendo le criticità di cui al documento presentato alla Conferenza dei Servizi". In particolare, spiega la Regione Campania in una nota, ci sono perplessità sul Borgo di Coroglio, un piccolo insediamento residenziale, per il quale la Regione denuncia "mancata chiarezza -si legge - sul progetto di recupero delle abitazioni, sulle modalità di indennizzo in caso di esproprio e sulle garanzie di rientro negli immobili". Sull'area di Città della Scienza, la Regione sottolinea la criticità della "ricostruzione del Science Centre delocalizzandolo in un'area concordata con la Fondazione Idis, evitando il permanere del contenzioso in atto" ed evidenzia anche "la mancata salvaguardia - prosegue la nota - delle attività del circolo ILVA, che vanta una storia di oltre 100 anni e che conta 1700 iscritti e che rappresenta un elemento di identità specifico del territorio e che svolge un ruolo sociale". Tra le altre criticità dello stalcio al Praru, la Regione denuncia la "mancanza nell'attuale stralcio urbanistico di sufficiente documentazione ed elaborati necessari a fornire consistenza al piano" e la "mancata esplicitazione della sostenibilità finanziaria del programma in relazione alle opere e alle infrastrutture pubbliche" oltre alla "aleatorietà e indeterminazione - si legge ancora - del ricorso alle fonti private rispetto alla mancata definizione dei processi espropriativi".
    La Regione auspica che, dopo anni di attesa, "siano affrontate e risolte rapidamente tali criticità, al fine di un rilancio concreto e tempestivo del programma di modifica e sviluppo dell'area di Bagnoli. Non è superfluo ricordare, tra l'altro, che i ritardi accumulati nel tempo mettono fortemente a rischio di definanziamento investimenti per decine di milioni di euro realizzati in quell'area sulla Cittadella dello Sport, la Porta del Parco e il Turtle Point) e non rendicontati all'Unione Europea. (ANSA).
   

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