(ANSA) - CASERTA, 24 APR - "Contro il pericolo sempre
presente che tornino rigurgiti nazi-fascisti non dobbiamo mai
abbassare la guardia. Perciò chiediamo con forza, che la tomba
del criminale di guerra Michael Seifert, ubicata nel cimitero di
S. Maria Capua Vetere e da tempo meta di omaggi periodici da
parte di nostalgici, sia spostata altrove e sia anonima". Lo
afferma il presidente della sezione casertana dell'Anpi Agostino
Morgillo, che qualche giorno fa ha indirizzato insieme al
presidente dell'Anpi Alto Adige Sudtirol Guido Margheri, una
lettera ai sindaci di Santa Maria Capua Vetere e Bolzano
affinchè il criminale noto come il "boia di Bolzano", venga
"seppellito in modo anonimo". Seifert è morto nel 2010 nel
carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, dove arrivò nel
2008 dopo essere stato estradato in Italia dal Canada in seguito
alla condanna all'ergastolo nel 2000. "Con la morte di quasi
tutti i partigiani - avverte Morgillo - il rischio concreto è
che la memoria si diradi".
Fiori a tomba nazista, interviene Anpi
Morgillo, con morte partigiani rischio che memoria si diradi