Campania

Prix Italia incontra gli studenti della Federico II

Autori di video per raccontare Napoli a network internazionali

La Federico II e il Prix Italia

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 13 APR - Lunedì 15 aprile alle 11 il Prix Italia incontra gli studenti della Federico II. Infatti nell'edizione del 2018 al premio hanno partecipato gli studenti dell'ateneo federiciano con dei video in cui hanno raccontato la loro terra ai broadcaster internazionali. Insieme a loro anche gli studenti del Suor Orsola e dell'Accademia di Belle Arti.
    Durante l'incontro ai ragazzi verranno consegnati gli attestati di partecipazione, saldando così il rapporto tra la Rai e gli studenti universitari. Tema dell'incontro "Come si seleziona una élite culturale e a cosa serve". Un dialogo tra gli studenti e Karina Laterza, Segretario Generale del Prix Italia. Un confronto tra giovani generazioni e i professori dell'ateneo federiciano che hanno partecipato all'iniziativa che sarà aperto dall'intervento del rettore Gaetano Manfredi.
    L'incontro è l'occasione anche per presentare la nuova edizione del Prix Italia che quest'anno si svolge a Roma. Il tema è raccontarsi al mondo: le storie, i protagonisti, i luoghi, i sentimenti … la sfida oggi per i broadcaster è portare le identità culturali nel mercato globale. E il titolo in inglese "Celebrating Diversity- Cultural Identities in a Global Market" si riferisce proprio a questo obiettivo comune a tutte le emittenti. Le storie locali hanno sempre più successo nel mercato globale. L'Amica Geniale, il Commissario Montalbano sono dei prodotti italianissimi che hanno conquistato il mondo. Così anche per i format e i documentari.
    In 70 edizioni il Prix Italia ha accolto circa 9000 programmi radio tv e web in concorso e sono stati oltre 800 i vincitori selezionati. Grandi nomi che sono nel palmares della cultura europea e non solo. Da Becket a Jonesco, da Bertholt Brecht a Italo Calvino e ancora Jean Cocteau, Eduardo De Filippo, Marguerite Duras, Umberto Eco. Tra i vincitori figurano nomi altrettanto illustri come Samuel Beckett, Ingmar Bergman, Peter Brook, René Clair, Federico Fellini, Werner Herzog, Peter Greenaway, Ken Loach, Harold Pinter, Dylan Thomas e tanti altri.
    Nel 2015 ha partecipato al Prix Italia anche Julian Rosefeldt che in questi giorni ha una sua installazione allestita al Palazzo delle Esposizioni.
   

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