(ANSA) - NAPOLI, 22 FEB - I sostituti procuratori di Napoli
Henry John Woodcock e Celeste Carrano hanno chiuso le indagini
sul cosiddetto "Sistema Romeo" negli appalti pubblici: 56 gli
avvisi conclusione indagine fatti pervenire all'imprenditore, al
figlio Diego e diversi manager tra i quali il neo commissario
straordinario della Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva. Lo
rendono noto organi di stampa.
Secondo la Cassazione, inoltre, nell'indagine Consip, come
scrive Il Fatto Quotidiano, i carabinieri (il riferimento e' al
maggiore Scafarto, ora assessore a Castellammare di Stabia, ndr)
svolsero il proprio lavoro "con imbarazzante approssimazione".
La considerazione riguarda l'attribuzione di una frase su un
incontro avvenuto con Tiziano Renzi (padre dell'ex premier
Matteo) all'imprenditore Alfredo Romeo e non all'ex parlamentare
Italo Bocchino. Il passaggio nelle motivazioni della sentenza
con la quale la Quinta Sezione Penale ha rigettato il ricorso
della Procura contro la decisione di annullare l'interdizione di
Scafarto.
Romeo tra 56 indagati Procura Napoli
Cassazione, "imbarazzante approssimazione" su indagine Consip