Campania

La 'differenziata' dei rom a Napoli

Gruppetti in giro nel centro antico per recuperare e rivendere

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 20 GEN - Nel centro antico di Napoli, dove la raccolta differenziata arranca a causa della scarsa collaborazione dei cittadini, piccoli gruppi di etnia rom sopravvivono recuperando e riciclando i rifiuti gettati nei cassonetti indiscriminatamente. A notare questi rom 'riciclatori' sono stati gli attivisti dell'associazione No Comment che da anni studia i cambiamenti sociali che avvengono nel cuore di 'Partenope'. Scarpe con qualche difetto, vestiti vecchi ma non logori, tv e piccoli elettrodomestici obsoleti ma ancora funzionanti, che diventano pane per chi non ha un lavoro.
    Una differenziata 'alternativa' praticata dalle 10 alle 24, tutti i giorni, 365 giorni l'anno.
    "Gli uomini vanno 'al lavoro' la sera, intorno alle 21,30, - dice Antonio Alfano, che da anni e' parte integrante di questa associazione - armati di guanti, carrellini di cartone e attrezzi 'fatti in casa'. Sono perlopiu' giovani di eta' tra 16 e 18 anni, ragazzi e talvolta anche ragazze".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it