(ANSA) - CASERTA, 5 GIU - Decine di salari arretrati,
addirittura per alcuni fino a quaranta, e stagionali non ancora
assunti: sono le due ragioni che hanno spinto questa mattina i
lavoratori del Consorzio di Bonifica Aurunco - ente pubblico che
si occupa di irrigazione e bonifica dei terreni, in particolare
agricoli, nella piana del Garigliano, tra il Casertano e il
Basso Lazio - a incatenarsi davanti all'ingresso degli uffici, a
Sessa Aurunca (Caserta).
Ventidue i dipendenti a tempo indeterminato del Consorzio,
che avanzano dalle venti alle quaranta mensilità; a causa delle
difficoltà economiche dell'ente, che ha debiti per decine di
milioni di euro dovuti - secondo quanto sostengono - anche ad
una forte evasione da parte dei contribuenti - ovvero
agricoltori ma anche Comuni - non sono stati assunti i 70
lavoratori stagionali, alcuni dei quali hanno preso parte alla
protesta, mentre la campagna di irrigazione dei fondi agricoli
non è ancora partita. Peraltro l'ente è stato commissariato
dalla Regione nel 2011, e lo è ancora.
Salari non pagati, lavoratori in catene
Nel casertano. Fino 40 stipendi arretrati,stagionali non assunti