(ANSA) - NAPOLI, 25 MAG - I clan aveva occupato gli alloggi
popolari di Marigliano e San Vitaliano, in provincia di Napoli,
per allestire piazze di spaccio h24. Non solo. Il "pizzo" veniva
imposto a tutti i supermercati, imprese funebri, edili,
ambulanti, negozi di ortofrutta e pizzerie della zona. Un
imprenditore, restio a pagare, è stato addirittura sequestrato e
portato davanti ai reggenti, con la complicità della madre del
camorrista. Lo hanno scoperto i carabinieri di Castello di
Cisterna che all'alba hanno eseguito, a Napoli e provincia,
Verona, Castel Volturno (Caserta), Terni, Reggio Emilia, Ferrara
e Bari, 29 misure cautelari emesse dal gip di Napoli su
richiesta della Dda. Scoperti anche due tentati omicidi a colpi
di pistola e mazze da baseball e una "gambizzazione" nei
confronti di tre 'capi piazza' restii a pagare la "quota" al
clan. Gli indagati sono ritenuti affiliati al clan dei
"mariglianesi" attivo tra Marigliano (Napoli) e i comuni vicini,
per gli investigatori una costola del clan napoletano
"Mazzarella". (ANSA).
Clan in alloggi popolari per spaccio H24
29 misure cautelari nel Napoletano, imprenditori taglieggiati