(ANSA) - NAPOLI, 26 APR - L'immigrato del Gambia fermato con
l'accusa di terrorismo avrebbe ammesso di aver ricevuto la
richiesta di lanciarsi con un'auto sulla folla, sostenendo però
di non voler dar corso all'attentato. L'uomo si chiama Alagie
Touray, 21 anni, ed era sbarcato a Messina con altre centinaia
di migranti il 22 marzo 2017. Da un anno risiedeva a Pozzuoli
(Napoli). E' stato fermato venerdì scorso all'uscita della
moschea di Licola. In un video su Telegram giura fedeltà al
califfo Al Baghdadi, e in una chat chiedeva di pregare per lui
perché "in missione". Il 24 il gip ha convalidato il fermo ed
emesso a suo carico un'ordinanza di custodia cautelare con
l'accusa di partecipazione ad un'associazione terroristica
denominata 'Islamic State' o 'Daesh'. I dettagli dell'operazione
sono stati illustrati in una conferenza stampa cui hanno preso
parte tra gli altri il procuratore di Napoli Giovanni Melillo,
il capo della polizia Franco Gabrielli, il questore di Napoli
Antonio De Iesu, il comandante del Ros Pasquale Angelosanto.
"Dovevo lanciarmi con auto su folla"
Migrante fermato, 'ma non volevo attuare l'attentato'